Ritorno e Scoperta
Il Noviziato intercittadino Arona-Borgomanero e il Clan della Rocca di Arona sono stati protagonisti di tre giorni simbolici ricchi di riflessione.
Il giovedì Santo, zaino in spalla, i ragazzi hanno raggiunto tutti insieme la Fraternità di Lessolo (https://www.fraternitadilessolo.org/) luogo però non sconosciuto al Clan.
Infatti è stato proprio questo il posto in cui lo scorso anno i Rover e le Scolte del Clan di Arona hanno avuto la possibilità di confrontarsi e scoprire cosa la Fede è per loro e scriverlo nella propria Carta di Clan.
Quest’anno hanno voluto condividere i sorrisi, gli incontri e le scoperte con i ragazzi e le ragazze del Noviziato.
E non solo.
Esempio e Scoperta
Il Venerdì é stato il momento della scoperta. I ragazzi più grandi hanno presentato e condiviso con il Noviziato il loro documento più importante: la Carta di Clan. Quest’ultima è la raccolta dei valori e degli obiettivi che ogni Rover e Scolta del Clan della Rocca ha scelto di vivere insieme agli altri.
Quando il percorso di Noviziato sarò terminato, ogni ragazzo e ragazza si confronterà con la Comunità e, se lo vorrà, con la sua firma dell’impegno entrerà a pieno titolo a far parte del Clan.
Insieme poi è giunto il momento di mettersi al servizio della Fraternità. Sotto la pioggia, ma con lo spirito del servire che è tipico di ogni Rover e Scolta, ognuno ha dato una mano nei lavori di pulizia e ristrutturazione degli spazi comuni e dell’edificio.
Sotto la Croce
Scesa la sera, era giunto il momento di vegliare.
Sotto la croce, insieme a Maria, Giuda, Pietro e tanti altri Clan e Noviziato hanno avuto modo di interrogarsi e di chiedersi “ed io, ci sono sotto la Croce?”.
La Veglia e il Deserto hanno portato alla riflessione,a tanti interrogativi e molteplici risposte.
Qualcuno ha condiviso le proprie paure, altri il proprio credo e qualcun altro ha posto domanda ed espresso dubbi.
Dopodichè ognuno è andato a riposare.
Cambiamenti
Il sabato è stato giorno di saluti e ringraziamenti. La Fraternità di Lessolo ha lasciato tanto nei cuori e nelle menti e altrettanto darà a chi, rientrato a casa propria, rileggerà quanto ha vissuto.
All’ingresso della Fraternità c’è una citazione di Nelson Mandela che dice:
“Non c’è niente come tornare in un luogo che non è cambiato, per rendersi conto di quanto sei cambiato.”
L’augurio è che Novizi, Rover e Scolte possano tornare un domani in questo luogo e si accorgano di quanto siano cambiati e cresciuti e di come la Fraternità li abbia aiutati ad essere consapevoli di se stessi e della propria forza.
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