Condividere il Natale
Il Natale ormai è passato e porta con sé il ricordo di giorni felici trascorsi con i proprio cari.
Noi oggi vorremmo ricordare la serata di sabato 17 dicembre, in cui il gruppo scout di Arona ha vissuto due momenti speciali: la veglia e la cena di natale.
Ogni anno è questo il momento in cui tutte le branche si incontrano, vivono momenti in comunione ed i genitori possono conoscersi e guardare con occhi sorridenti l’unione che si crea tra i ragazzi.
Il momento della Veglia
La veglia, organizzata dalla Comunità Capi, è stata un momento di canti e di rilettura del brano del Vangelo di Luca che quest’anno è stato letto a Natale. È questo il Vangelo che racconta la nascita di Gesù.
I bambini e i ragazzi hanno riflettuto sul “segno”: un bambino in una stalla è stato il segno con cui Dio è venuto nel mondo. Un segno impalpabile e per nulla eclatante, ma con un profondo significato di semplicità, povertà e amore per gli ultimi.
Segno che hanno vissuto e accolto in modo diverso i tre personaggi in cui i bimbi e i ragazzi si sono immedesimati: un pastore, i Re Magi e Re Erode.
La cena
La novità della cena di Natale, che non vivevamo insieme da ormai 3 anni, è che è stata organizzata interamente dal Clan della Rocca.
I dieci ragazzi del clan hanno pianificato il menù, fatto la spesa e cucinato per oltre 150 persone.
Gli elementi chiave della cena sono stati la scelta di prodotti tipici della zona e lo stare insieme.
Per l’antipasto infatti si è scelto di creare un buffet per raccontare il senso di comunione che i nostri ragazzi vivono in attività.
Di primo non poteva mancare la polenta, servita con salsiccia, lenticchie e formaggi.
Il dolce doveva rispecchiare il Natale e sono stati scelti panettone e pandoro accompagnati dalla crema al mascarpone.
È stata una giornata magica!
Ricca di sorrisi, giochi e serenità.
Auguriamo ai bambini, alle famiglie e ai capi di portare questo clima di pace anche nelle loro case e di poter scaldare d’amore i propri cari.
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