Ricordi d’estate
Un nuovo anno scout sta per iniziare. Tutto il Gruppo è pronto.
Ma ancora rimangono i ricordi dei sorrisi del nostro compagno di strada, dell’odore del fuoco, dei giochi sotto la pioggia.
Ripercorriamo insieme le avventure del Branco e del Reparto di quest’estate.
Alla scoperta del bello che sta nel mio vicino
Nei prati e nei boschi intorno alla casa dell’Alpe Cuvignone hanno giocato i lupetti del nostro branco Dhak.
I bambini hanno vissuto un’avventura ambientata nel mondo di Toy Story. I diversi personaggi-giocattolo, giorno dopo giorno, sono stati i compagni di momenti giocosi e divertenti che hanno accompagnato i bambini nello scoprire al meglio gli altri in un clima di pace e famiglia felice.
Non sono mancati però anche momenti profondi, che hanno lasciato il cuore pieno di gioia, allegria e amicizia.
I lupetti hanno avuto modo di mettersi in gioco conquistando le loro specialità, ognuno scegliendo quella a sè più congeniale: proponendo giochi, attività o mostrando al branco oggetti creati con impegno.
La domenica, giorno del ritorno a casa, è stata vissuta con i genitori, pranzando insieme e vivendo i momenti conclusivi del campo: consegna specialità, grande urlo del branco e chiusura del cerchio.
Sorridere durante le difficoltà
Il reparto Guardiano dei sogni si è immerso nelle nebbie della Terra di Mezzo, nei prati della contea e nelle valli abitate da elfi, nani, orchi, maghi. L’ambientazione del Signore degli Anelli ha fatto da sfondo a tutto il campo estivo. Dodici giorni trascorsi in un grande prato sopra il rifugio Blitz di Craveggia, nella sconosciuta quanto meravigliosa Valle Vigezzo.
Le sette squadriglie Volpi, Lupi, Albatros, Cobra, Aquile, Falchi e Tigri, hanno montato tende e angoli in una magnifica cornice di boschi e cime innevate, in un’avventura completamente immersa nella natura.
La prima sera un intenso temporale ha messo alla prova capi e ragazzi, che hanno potuto vivere a pieno l’articolo della legge scout: “la guida e lo scout sorridono anche nelle difficoltà”.
Verso metà campo le squadriglie hanno vissuto i due giorni di raid, momento lontano dalla zona comune, sempre atteso dai ragazzi con trepidazione.
Tra momenti dedicati alle specialità, al gioco notturno, ai fuochi serali e alle varie gare di cucina, costruzioni e animazione, il campo si è avviato alla conclusione.
La squadriglia Cobra si è aggiudicata il premio di squadriglia vincitrice del campo.
E con stanchezza, sorriso e allegria ognuno ha fatto ritorno alla propria accogliente casa.
La meraviglia del Creato
I campi estivi sono forse tra i momenti più speciali e (diciamolo) divertenti nel percorso scout di ogni ragazzo.
Ma sono anche tra i giorni più significativi. Quelli in cui impari a conoscere te stesso e chi ti sta accanto, nel letto o mangiando la pasta o giocando.
Impari che la natura è tua amica e che va apprezzata e amata.
Dio ha creato meraviglie e noi, a modo nostro, nel nostro piccolo, cerchiamo di averne cura ogni giorno.
Commenti recenti