Dei tuoi figli la ricchezza è la pace
“Lo scautismo si incarna in modi diversi nei vari Paesi, vivendo i propri valori nella specificità delle differenti culture. Capi e ragazzi dell’Agesci, nel legame con i loro fratelli nel mondo, vivono la dimensione della religione, imparando ad essere cittadini del mondo e operatori di pace”.
Patto Associativo Agesci
Il Patto Associativo non è un semplice documento, è il DNA di un Capo scout tradotto in poche pagine.
È un vero e proprio patto che i soci adulti stringono con la propria comunità (e soprattutto con se
stessi) che identifica i valori a cui aspirare come persone, non solo come Capi.
Cittadini del mondo e operatori di Pace
Le notizie che sentiamo e le immagini che vediamo ogni giorno in riferimento all’emergenza umanitaria
che si sta consumando in Ucraina, hanno fatto risuonare in noi un campanello d’allarme.
Era giunto il nostro momento di agire, di spenderci nel nostro piccolo per diventare gli operatori di pace e
fratellanza che la nostra Associazione ed il nostro Governo ci chiedono di essere.
Mentre cercavamo di trovare il nostro ruolo in questa emergenza tra il supporto alle altre
associazioni, il passaparola per facilitare la raccolta di materiale e la rilettura della situazione
insieme ai nostri ragazzi…ecco una mano tendersi verso di noi in cerca di aiuto!
L’Amministrazione Comunale di Dormelletto ha risposto con tempestività alle richieste di accoglienza per chi ha dovuto abbandonare tutto per scappare dagli orrori della guerra.
Grazie al loro coordinamento il nostro gruppo, la Croce Rossa e il Gruppo Alpini di Dormelletto, hanno potuto destinare le loro sedi all’ingresso del Parco dei Lagoni per ospitare 2 nuclei familiari, per un totale di dieci persone.
La nostra sede di Dormelletto (intitolata al nostro fondatore Livio Fanchini), grazie all’aiuto della Caritas e della Protezione Civile, ha cambiato notevolmente il suo aspetto.
Questa infatti, da punto di appoggio per numerosi gruppi scout pronti a vivere l’avventura si è trasformata dimora accogliente con tanto di materassi, lavatrice e divano.
Da lunedì 14 marzo la nostra Casa Scout è diventata “casa” nel senso più profondo del termine.
Un grazie di cuore va a tutti coloro che hanno dedicato il loro tempo a pulirla, arredarla e renderla accogliente.
Ringraziamo la sindaca Lorena Vedovato che ci ha coinvolto in questa preziosa iniziativa.
Grazie al Signore che ci ha premesso di essere Provvidenza e luogo sicuro per chi soffre.
E grazie chi sta cercando di rendere il mondo un posto migliore.
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